I Testimoni di Geova hanno tentato a tante riprese di mettere in guardia il mondo sugli orriri che si svolgevano in Germania nazista. Così, nel 1938, hanno fatto pubblicare un libro intitolato Crociate contro il Cristianesimo che dava dei nomi, dei luoghi e dei fatti precisi sull’oppressione nazista e la tortura. Thomas Mann, uno scrittore rinominato, titolare di un Premio Nobel, a scritto :
“Ho letto il suo libro e la sua terrificante documentazione con l’emozione la più profonda. Non posso descrivere il sentimento mischiato d’avversione e di aborrimento che ha riempito il mio cuore mentre stavo leggendo attentamente questi rapporti sull’avvilimento di esseri umani e sulla crudeltà orrenda… Non reagire concorrebbe soltanto a rinforzare l’indifferenza morale del mondo… Ha fatto il suo dovere pubblicando questo libro e portando questi fatti alla luce del sole. »
La rivista dei Testimoni di Geova intitolata Consolazione (Trost, in tedesco) ha pubblicato delle centinaia di testimonianze a proposito delle atrocità che si svolgevano all’incontro dei Testimoni di Geova e di altre categorie di persone. Queste riviste erano distribuite in tutto il mondo.
Altre riviste, come Der Tog, hanno anche reso conto della persecuzione inflitta ai Testimoni di Geova.
Nel 1934, i Testimoni di Geova di cinquanta paesi sparsi sui cinque continenti hanno inviato dei migliaia di telegrammi a Hitler per esigere che la persecuzione si fermi.
