Monumenti e cartelli commemorativi ricordano le vittime del nazionalsocialismo e di altre forme di tirannia e persecuzione. Essi costituiscono il fondamento fisico della cultura della memoria. Strappano nomi e persone all’oblio e fanno in modo che i persecutori non abbiano l’ultima parola. I monumenti e i segni commemorativi rendono la storia tangibile nel proprio ambiente di vita. Ammoniscono coloro che sono nati dopo a non dare mai più spazio alla disumanità.
Fin dalla sua fondazione, la Fondazione Arnold Liebster si è impegnata a commemorare le vittime del nazionalsocialismo. Ha sostenuto numerosi progetti di monumenti e commemorazioni e ha promosso l’erezione del monumento a Max Liebster. Dalla metà degli anni ’90, insieme ad altri sopravvissuti, esperti e persone impegnate, si batte affinché la Repubblica Federale Tedesca eriga un monumento ai Testimoni di Geova perseguitati e uccisi sotto il nazionalsocialismo, sotto la cura della Fondazione Memoriale degli Ebrei Assassinati d’Europa.
Memoriale dei Testimoni di Geova perseguitati e uccisi sotto il nazionalsocialismo in Europa