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Perchè non ha firmato la « Dichiarazione »?

Perchè non ha firmato la « Dichiarazione » per poter tornare a casa sua e ritrovare la sua famiglia, pur di praticare poi il suo culto in segreto ?

Una firma in cambio della libertà sembra essere una scelta evidente. Ma sia per i Nazisti sia per i Testimoni di Geova, questa “Dichiarazione” significava più di un semplice documento da firmare.

Una fotografia di Simone scattata nel giugno 1943 come ricordo per Emma. A questo punto Emma doveva conoscere il giorno della partenza di Simone per il riformatorio.
Una fotografia di Simone scattata nel giugno 1943 come ricordo per Emma. A questo punto Emma doveva conoscere il giorno della partenza di Simone per il riformatorio.

Per i Nazisti, questa “Dichiarazione” era stata concepita per servire di arma psicologica contro la determinazione dei Testimoni di Geova di rimanere fedeli alle loro convinzioni.

Infatti, un Testimone detenuto aveva la possibilità di firmare questo documento quando voleva per essere liberato immediatamente dal campo di concentramento  o dalla prigione. Solo i Testimoni di Geova, conosciuti nei campi sotto la denominazione “Triangoli viola”, avevano questa possibilità.

Per i Testimoni di Geova, questa “Dichiarazione” simboleggiava l’antagonismo tra le leggi naziste e la loro fede cristiana. Personalmente avevo l’impressione che firmare questa dichiarazione, significava rompere la promessa che avevo fatto a Geova di essere uno dei suoi Testimoni. Mi spiego:

Qualcuno che si fa battezzare come Testimone di Geova mostra che ha fatto personalmente il voto (cioè una promessa sacra) di amare Dio più di ogni altra cosa e di amare il suo prossimo come sé stesso. Tutto ciò implica la promessa di essere fedeli alle leggi di Dio e ai principi morali nobili contenuti nella bibbia e di “testimoniare” cioè condividere, questa conoscenza con il suo prossimo. Per i Testimoni, la legge di Dio è sovrana. Se un Testimone è costretto a scegliere tra una legge di Dio e una legge umana, sceglierà la legge di Dio anche se questo gli costa la persecuzione o la morte.
Quando i governi rispettano la libertà di coscienza, non obligano la gente a scegliere tra le loro leggi e quelle di Dio. Ma il governo nazista tenteva di sforzare tutte le persone ad ubbidire alle sue leggi, anche alle leggi che ordinavano di fare del male ad altri o ad ucciderli. Ecco perchè i Nazisti vietarono i Testimoni di Geova (ancora conosciuti in Germania sotto il nome di Bibelforscher, cioè Studenti della Bibbia) poco dopo il loro arrivo al potere nel 1933. I nazisti consideravano la religione dei Testimoni di Geova come “pericolosa” perchè sottolineava la differenza tra le leggi di Dio, basate sull’amore, e le leggi naziste, basate sull’odio. Il governo censurò persino le bibbie, i libri e le riviste dei Testimoni di Geova, e proibirono ai Testimoni di riunirsi tra di loro o di parlare della loro fede ad altri.

Di più, Hitler esigiò una forma di sottomissione e di onore che è dovuta a Dio solo e al re che ha scelto, Gesù.

Era richiesto di ogni cittadino tedesco di salutare con una formula speciale-non buongiorno o arrivederci-ma “Heil Hitler!” Questa formula implicava che Hitler era capace di salvare, che ci salverebbe. Tuttavia i Testimoni di Geova credono che solo la direzione di Dio può salvare l’umanità. Di conseguenza, ubbidirono alle leggi di Dio :

  • en refusant de saluer avec la formule  “Heil Hitler”
  • en refusant de s’inscrire au parti nazi ou à tout autre parti
  • en refusant de combattre dans l’armée allemande ou de soutenir l’effort de guerre de quelque façon que ce soit  

Comme les Témoins pratiquent la non-violence, ils ne se révoltèrent pas contre le régime ; mais les Nazis les considéraient quand même comme des traîtres et arrêtaient chaque Témoin :

  • Rifiutando di salutare con la formula “Heil Hitler”
  • Rifiutando di iscriversi al partito nazista o a qualunque partito
  • Rifiutando di combattere nell’esercito tedesco o di sostenere lo sforzo della guerra qualunque sia il modo.

Proponendo di firmare semplicemente una “dichiarazione”, i Nazisti offrivano ai Testimoni un mezzo facile per rinunciare al voto che avevano fatto a Dio. Ma una lettura accurata degli estratti del documento mostra ciò che esigevano veramente di noi: :

1) Ho capito che l’Associazione internazionale degli Studenti biblici propone una dottrina errata e lotta contro lo Stato sotto la responsabilità di attività religiose

2) 2) Di conseguenza, ho assolutamente rinunciato a fare parte di questa organizazzione e mi sono liberato totalmente degli insegnamenti di questa setta.

Mi sono domandata: in quanto cristiana, posso mentire dichiarando publicamente che rinnegare la mia fede?

3) 3) Mi impegno tramite la presente a non partecipare mai più alle attività dell’Associazione Internazionale degli Studenti della Bibbia. Denuncierò immediatamente ogni persona che si avvicinerebbe a me con lo scopo di diffondere la dottrina errata degli Studenti della Bibbia o che manifesterebbe in ogni altro modo che fa parte degli Studenti della Bibbia. Se degli scritti degli Studenti della Bibbia dovrebbero essermi indirizzato, le rimetterebbe al più presto al posto di polizia più vicino.

Come avrei potuto accettare di denunciare alla polizia un fratello o una sorella nella fede, sapendo che sarebbero sottomessi alle stesse brutalità che io e i miei genitori abbiamo subito?

4) In futuro, rispetterò le leggi dello Stato e, specialmente in caso di guerra, difenderò la mia patria armi in mano. Sarò un membro di pieno diritto della communità del popolo.

Per tutto il tempo che le leggi dello Stato non mi chiedevano di non andare all’incontro dei miei principi morali nobili consegnati nella Bibbia, ubbidirei con gioia. Tuttavia, la mia coscienza non mi permetteva di mettere le leggi umane al di sopra delle legge divine. Per esempio, mi sarebbe stato impossibile difendere la mia patria con le armi. Se le leggi del mio paese si opponevano al commandamente di Dio di “amare il suo prossimo come sé stesso”, era impossibile per me di conformarmi.

5) So perfettamente che qualsiasi violazione della presente dichiarazione causerebbe una nuova condannazione alla detenzione preventiva.

Avrei potuto tenere una coscienza pulita davanti a Dio e gli uomini, e avere il cuore e lo spirito in pace?

Se avessi firmato per evitarmi altre sofferenze, mi sarei sentita vigliacca. Per sino la polizia non avrebbe avuto fiducia in me e mi avrebbe sorvegliata constantemente. Certo, i Nazisti mi avrebbero reso la mia libertà ma non sarei stata davvero libera – ne di cuore, ne di coscienza, ne liberata dei loro controlli. Ecco perchè, io, i miei genitori e quantità di altri Testimoni rifiutarono di firmare questa “Dichiarazione”.

Simone Arnold Liebster auf einer Konferenz
Simone Arnold Liebster a una conferenza